giovedì 7 giugno 2012

Editoriale per il giornale "Platone Inside"

Allo stato attuale la sezione classica del Nostro liceo è destinata a morire.

Per il secondo anno consecutivo, infatti, non si è formata la classe del primo anno.
Le Iscrizioni, collezionate dall’Istituto, non raggiungono il numero indicato dal Ministero (25 è il numero minimo  per formare una classe).

Queste particolari indicazioni fornite da chi ci governa sono motivate da una politica volta unicamente al risparmio economico, che come nel nostro caso presenta conseguenze e risultati unicamente negativi.
Perché

1.       Il quartiere, nel quale risiede il Liceo Platone, è un vero e proprio centro culturale e di attività ricreative per i giovani. Non solo infatti sono presenti le facoltà della Terza Università di Roma, ma anche centri sportivi, scuole elementari e medie. Dunque è una zona che propone al mondo giovanile tantissime attività e molteplici offerte di studio e di approfondimento.
Lasciar morire l’indirizzo classico  del Nostro Liceo sarebbe una grave perdita per tutto il territorio.

2.       La tendenza che accomuna il modus agendi di coloro che governano e decidono sulla scuola è “accorpare”.

La mancanza di fondi economici, dovuta a mio avviso dallo spreco e da una mala gestione dei soldi pubblici, non permette allo Stato di sostenere spese troppo elevate nell’amministrazione pubblica, tra cui, appunto, la scuola. E quindi si procede nel formare classi con 30 o più studenti. Ne consegue un abbassamento della qualità della vita degli studenti all’interno delle classi e un rallentamento nello svolgimento dei programmi, perché chiaramente vi sono più persone che devono essere seguite.
E nel momento in cui per 3 0 4 iscrizioni in meno non viene permessa la formazione di una prima classe dell’indirizzo classico, nel contesto nel quale ci troviamo, le norme vigenti appaiono ulteriormente miopi e deleterie.

Noi non restiamo con le mani in mano.

Il Comitato Studenti Liberi ha promosso un’azione congiunta tra studenti e genitori a partire da Dicembre dell’anno passato, intervenendo e organizzando con le Istituzioni Scolastiche : “open day”, giornate di presentazione dell’Istituto alle famiglie e agli alunni delle scuole medie, conferenze su temi d’attualità  e dibattiti culturali aperti al territorio.

Il tutto per promuovere il Nostro Liceo nel territorio!

Abbiamo indetto in questi giorni, per gli stessi obiettivi, una petizione che una rappresentanza di studenti e genitori presenterà al Ministro affinchè non “muoia” uno degli indirizzi caratteristici e fondamentali del Nostro Liceo.

La raccolta firme procede bene. Dal 21 maggio sono state raccolte oltre le 170 firme.
Ogni firma è un motivo in più per continuare nella Nostra “Battaglia” !

Grazie per le Vostre adesioni e per la Vostra collaborazione!

Cristian Testa
Rappresentante degli Studenti al Consiglio d’Istituto e alla Consulta Provinciale di Roma



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Cristian Testa