Allo stato attuale la sezione classica del Nostro liceo è
destinata a morire.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, non si è formata
la classe del primo anno.
Le Iscrizioni, collezionate dall’Istituto, non raggiungono
il numero indicato dal Ministero (25 è il numero minimo per formare una classe).
Queste particolari indicazioni fornite da chi ci governa
sono motivate da una politica volta unicamente al risparmio economico, che come
nel nostro caso presenta conseguenze e risultati unicamente negativi.
Perché
1.
Il quartiere, nel quale risiede il Liceo Platone,
è un vero e proprio centro culturale e di attività ricreative per i giovani.
Non solo infatti sono presenti le facoltà della Terza Università di Roma, ma
anche centri sportivi, scuole elementari e medie. Dunque è una zona che propone
al mondo giovanile tantissime attività e molteplici offerte di studio e di
approfondimento.
Lasciar morire l’indirizzo classico del Nostro Liceo sarebbe una grave perdita
per tutto il territorio.
2.
La tendenza che accomuna il modus agendi di coloro che governano e decidono sulla scuola è
“accorpare”.
La mancanza di fondi economici, dovuta a
mio avviso dallo spreco e da una mala gestione dei soldi pubblici, non permette
allo Stato di sostenere spese troppo elevate nell’amministrazione pubblica, tra
cui, appunto, la scuola. E quindi si procede nel formare classi con 30 o più
studenti. Ne consegue un abbassamento della qualità della vita degli studenti
all’interno delle classi e un rallentamento nello svolgimento dei programmi,
perché chiaramente vi sono più persone che devono essere seguite.
E nel momento in cui per 3 0 4 iscrizioni
in meno non viene permessa la formazione di una prima classe dell’indirizzo
classico, nel contesto nel quale ci troviamo, le norme vigenti appaiono
ulteriormente miopi e deleterie.
Noi non restiamo con le mani in mano.
Il Comitato Studenti Liberi ha promosso
un’azione congiunta tra studenti e genitori a partire da Dicembre dell’anno
passato, intervenendo e organizzando con le Istituzioni Scolastiche : “open
day”, giornate di presentazione dell’Istituto alle famiglie e agli alunni delle
scuole medie, conferenze su temi d’attualità
e dibattiti culturali aperti al territorio.
Il tutto per promuovere il Nostro Liceo nel
territorio!
Abbiamo indetto in questi giorni, per gli
stessi obiettivi, una petizione che una rappresentanza di studenti e genitori
presenterà al Ministro affinchè non “muoia” uno degli indirizzi caratteristici e
fondamentali del Nostro Liceo.
La raccolta firme procede bene. Dal 21
maggio sono state raccolte oltre le 170 firme.
Ogni firma è un motivo in più per
continuare nella Nostra “Battaglia” !
Grazie per le Vostre adesioni e per la
Vostra collaborazione!
Cristian Testa
Rappresentante
degli Studenti al Consiglio d’Istituto e alla Consulta Provinciale di Roma
Nessun commento:
Posta un commento
Garbo, decisione e competenza. Sono questi i valori che devono contenere i commenti, come in questo caso, ma sono gli stessi principi su cui è basato qualsiasi tipo di sano confronto.
Cristian Testa