La scuola italiana e più in generale il sistema
dell’istruzione in Italia stanno vivendo momenti importanti perché tutte le
leggi, decreti che si stanno approvando in questi giorni potrebbero cambiare la
scuola e soprattutto la sua gestione così come la conosciamo.
L’ormai famoso DDL 953, ex legge Aprea, è al centro della
questione. Esso si propone di trasformare le scuole in fondazioni, i consigli
d’istituto in consigli di amministrazione, aperti a persone esterne al contesto
scolastico in qualità di finanziatori. Benchè essi non abbiano diritto di voto,
sicuramente, come finanziatori potranno
indirizzare le scelte del Consiglio e dei suoi singoli membri.
TUTTO CIO’ E’
INAMMISSIBILE.
Bisogna impedire che la Scuola, come luogo di formazione
delle giovani generazioni e della FUTURA CLASSE DIRIGENTE DELLA NAZIONE, resti soggetta
a volontà esterne mosse solo dal profitto o da interessi particolari!
E ancora, se il DDL 953 dovesse diventare legge le scuole si trasformerebbero in
AUTONOME FONDAZIONI, del tutto prive, però, della SICUREZZA
di poter esercitare il diritto che dovrebbe essere uguale e uniforme per tutte
le scuole d’Italia: RAPPRESENTANZA E
VOCE IN CAPITOLO PER TUTTE LE COMPONENTI DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA (docenti,
genitori, famiglie) RISPETTO AD OGNI DECISIONE RILEVANTE PER LA SCUOLA.
Le Istituzioni politiche e di Governo dovrebbe, oggi, invece, dare precedenza nelle discussioni e
nei progetti di legge i PROBLEMI REALI, che riguardano da vicino noi studenti:
1)
LE STRUTTURE
FATISCENTI DELLE SCUOLE – In questo campo il Comitato Studenti Liberi ha fatto la sua
parte denunciando il grave stato dei servizi igienici,conseguendo il risultato
dell’INTERVENTO DELLA PROVINCIA che ha mandato propri operatori e tecnici per
ristrutturare i servizi igienici, pure
in un momento di scarse disponibilità finanziarie.
2)
La DISOCCUPAZIONE GIOVANILE. Le ultime
statistiche dell’ISTAT del maggio 2012 la calcolano attorno al 36,2 %.
Le istituzioni scolastiche dovrebbe intervenire nei processi
decisionali governativi per favorire un processo di crescita economica che non
renda vani anni di studio e i titoli conseguiti.
MOBILITIAMOCI E
ORGANIZZIAMO UNITI LE PROTESTE DI OGGI E LE PROPOSTE PER IL NOSTRO FUTURO.
Cristian Testa
Rappresentante degli Studenti al Consiglio
d’Istituto e alla Consulta Provinciale degli Studenti
Nessun commento:
Posta un commento
Garbo, decisione e competenza. Sono questi i valori che devono contenere i commenti, come in questo caso, ma sono gli stessi principi su cui è basato qualsiasi tipo di sano confronto.
Cristian Testa